Shoes, shoes, shoes: when shoes become art


Ph. Courtesy of  Mark Schwartz


Stylish, elegant, unique and able to make you feel like a Diva; shoes have always been my weak point. Raise your hand if you have never passed by a shopping window and heard a pair of shoes whispering your name, as the sirens did to Ulysses. It is something you can´t resist and I am sure you know this very well too!

As a real shoe addict I had to take part in the “Bloggers love italian shoes” competition, promoted by ANCI. From now until September 5th some of my posts are going to be dedicated to Italian shoes, and I’ve decided to start with a tribute to “art in shoes” .


Sinuose, eleganti, uniche e capaci di farti sentire una vera diva; le scarpe sono da sempre il mio punto debole.
Ma chi può dire di essere passata di fronte ad una vetrina e non aver mai sentito un paio di scarpe sussurrare il proprio nome, come facevano le sirene con Ulisse? È un richiamo a cui è assolutamente impossibile resistere e sono sicura che anche voi lo conoscete bene! 

Da vera e propria shoe addicted non potevo quindi non partecipare al concorso "Bloggers love italian shoes", promosso da ANCI. Da qui al 5 settembre alcuni dei miei post saranno dedicati alle scarpe italiane, e ho deciso di iniziare con un vero e proprio tributo “all'arte nelle scarpe”.



SHOE: f.n. one of a pair of coverings for your feet, usually made of a strong material such as leather, with a thick leather or plastic sole (= base) and usually a heel

But shoes are not only something you can have on your feet, sometimes they are a masterpiece of style and creativity, unique, iconic and precious, able to inspire the Italian genius.

The obsesssion for quality, the love for handicraft, and even the research of perfect forms and geometries lead to the creation of real “chef d´oeuvre”, every bit as good as museums masterpieces.
Here are a couple of examples: Ferragamo's invisible sandal recall the geometric shapes of a Balla painting. Segio Zambon's banana-heels remind you the cover of Velvet Underground´s “banana-album” designed by Andy Warhol, don’t they? And the legendary Alberto Guardiani's lipstick heel can be seen as a hommage to Roy Lichtenstein´s art , can’t it?

Pieces of contemporary art that could be admired in a museum or on the feet of all the shoes addicts.



SCARPA: n.f. [pl. -e] calzatura di vario tipo, di cuoio o di altro materiale, che protegge il piede fino alla caviglia o, in certe fogge, anche più su.

Ma la scarpa non é solo un oggetto da indossare ai piedi, a volte diventa un vero e proprio capolavoro di stile e creatività, iconico, prezioso, spesso unico, capace di esaltare ed esaltarsi con il genio italico.

L'ossessione per la qualità e l'amore per l'artigianalità, ma anche la ricerca della geometria e della forma perfetta portano alla creazione di veri e propri “chef d'oeuvre”, con nulla da invidiare alle opere d'arte esposte nei musei.
Solo per fare alcuni esempi: il sandalo invisibile di Ferragamo, pezzo forte del museo fiorentino della griffe, rievoca il gioco di forze e geometrie delle tele di Balla, il tacco-banana di Sergio Zambon non vi riporta subito alla mente la mitica copertina del “banana album” dei Velvet Underground disegnata da Andy Warhol? Mentre l'ormai famigerato tacco rossetto di Alberto Guardiani potrebbe essere interpretato come un omaggio alle atmosfere pop di Roy Lichtenstein.

Pezzi d'arte contemporanea, da ammirare nei musei ma anche ai piedi di tutte le shoe addicted.



Balla/Ferragamo




Warhol/Zambon




Lichtenstein/Guardiani




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